Tutto cominciava il 1° Gennaio 2024.
Circa 200 giovani tedeschi della diocesi di Rottenburg-Stuttgart desideravano in quest’anno una preparazione più lunga e più seria alla Pasqua, appunto 90 giorni, partendo dal 1.1.2024. L’accompagnamento era online e ogni tanto in piccoli gruppi in presenza.
I giovani bussavano alla porta della nostra comunità chiedendo aiuto per quest’avventura di preparazione alla Pasqua. Volevano delle persone consacrate a fianco che raccontavano del loro cammino con Cristo attraverso delle meditazioni e delle catechesi, perché volevano seriamente crescere nella “vita spirituale”. Allora tre sorelle nostre si sono rese disponibili e si sono messe al lavoro. Insieme con altri giovani si è creata una equipe di sostegno. Ogni giorno nel gruppo WhatsApp veniva mandata una riflessione, una meditazione della parola del giorno con una domanda per riflettere. Alla domenica, poi, veniva registrato e inviato un video sulla vita spirituale. I partecipanti erano ragazzi normalissimi che studiavano, lavoravano, si divertivano; ragazzi come tutti con i loro problemi,con le loro piccole e grandi dipendenze,con le loro tristezze, domande, paure … ma anche ragazzi che desideravano un di più, desideravano crescere, ragazzi con una sete dentro che questo mondo con i suoi mille colori e rumori non riesce saziare.
I duecento ragazzi venivano suddivisi in piccoli gruppi “online o in presenza” per condividere una volta alla settimana le loro esperienze faticose e anche le loro conquiste. Accanto all’input formativo c’erano anche delle regole che loro stessi si erano dati: non guardare un film da soli, non fare multi-tasking, fare delle rinunce sul cibo superfluo, dormire almeno sette ore di seguito e prima di mezzanotte, fare sport tre volte alla settimana, vivere un’ora di adorazione in silenzio due volte la settimana, se possibile, partecipare alla santa messa settimanale ecc.
Mentre si faceva la preparazione online per la Pasqua, in alcuni di loro nasceva il desiderio di concludere quest’esperienza “insolita”a Medjugorje. L’ idea è venuta ad un piccolo gruppo, ma alla fine si è organizzato il pellegrinaggio per Medjugorje con un pullman di 54 giovani.
Per loro era importante stare vicino a noi, alle sorelle e ai fratelli della Comunità Mariana – Oasi della Pace, proprio perché, grazie alle condivisioni online, si era creato un feeling, un legame spirituale molto bello. Non potendo ospitare tutti i ragazzi nella nostra casa, si è organizzato il soggiorno in due hotels vicini a in cui i giovani dormivano e mangiavano; il resto delle giornate era trascorso presso di noi all’Oasi. Il ritiro era di cinque giorni, di cui tre erano in silenzio. Il programma di questi giorni comprendeva catechesi varie, lectio divine in piccoli gruppi, momenti di formazione distinta tra ragazze e ragazzi, confessioni, condivisioni, Santa Messa insieme nella nostra cappella o nella Parrocchia di Medjugorje. Momento importante era anche l’adorazione notturna, sia animata sia silenziosa, nella nostra cappella. Non sono mancate le consuete salite al Podbordo e al Krizevac fatte da soli o in piccoli gruppi.
Dopo la Veglia Pasquale, in cui si cantava con tutto il cuore “FELICE COLPA, CHE MERITO’ DI AVERE UN COSI’ GRANDE REDENTORE”, i giovani rompevano finalmente il lungo tempo di preparazione con una grandissima festa durata fino al mattino, un’esplosione di gioia per celebrare la vittoria della Misericordia su tutti i peccati commessi.
Accompagnare un gruppo così grande “online” per un periodo così lungo e poi avere qui a Medjugorje i partecipanti per concludere il cammino, era un’ esperienza nuova anche per noi sorelle e fratelli dell’Oasi. Ringraziamo il Signore e la Gospa per ogni ragazzo e ragazza che si è messo seriamente in cammino e preghiamo che una pioggia di grazia possa raggiungere ognuno di loro.
Nelle foto si vede ciò che non si poteva esprimere con le parole …